Volevo una bambina, ma è un fiocco blu
Volevo raccontarvela prima, ma ho dovuto fare i conti prima con i sensi di colpa e un pizzico di vergogna nel dire ad alta voce una verità scomoda; poi con un pizzico in più di vergogna una volta che quel sentimento si è diradato lasciando solo l’ombra di una serata folle e – a posteriori – ridicola.
Ma prima una domanda: quando pensate ad avere un figlio, desiderate segretamente un bimbo o una bimba?
Io ho sempre voluto una bimba
E ho sempre temuto l’idea di avere un maschio. Non so nulla di maschi, faccio più fatica a relazionarmi con loro, non mi piacciono gli sport tipici maschili (senza nemmeno parlare del calcio, che detesto!) e non ho mai trovato il loro giocare con il pisellino divertente, buffo, carino, simpatico, o qualsiasi dicano altre mamme.
Dal primo giorno di gravidanza, però, ho avuto una fortissima sensazione che fosse maschio. Ho detto ad Alex che avevo bisogno di cominciare ad abituarmi all’idea, magari trovando dei nomi da maschio che mi piacessero (ne avevo mille da bimba, ma al maschile sembrava tutto più difficile!).
Mia madre era convinta che fosse una bimba e Alex si schierava con le statistiche (il 51% della popolazione mondiale è femmina). Ma per me, era maschio. Sempre e comunque. Inoltre, tutte le mie amiche aspettavano delle principesse e io avevo la sensazione che saremmo stati noi a dar loro il principe azzurro.
Il ginecologo ci dice che è una bimba…
Ero stranita, ma al settimo cielo. E nonostante non riuscissi a togliermi di dosso la sensazione che una bambina non quadrava con il mio sesto senso, mi sono lasciata un po’ cullare dall’idea di avere la bimba dei miei sogni.
Abbiamo iniziato a scremare la lista di nomi preferiti (senza mai smettere di pensare anche al maschile), ma ho preferito non annunciarlo pubblicamente: a tutti dicevo che il ginecologo aveva detto che sembrava essere bimba, ma che bisognava aspettare le 20 settimane per esserne sicuri. E meno male.
Invece è un bimbo!
Non solo. L’intera ecografia è stata una delusione, il bimbo si muoveva in continuazione rendendoci impossibile capire che parte di che cosa stessimo guardando sullo schermo e per un problema del mio corpo che non trasmette bene il suono, si vedeva tutto scuro e male (compresa la famosa 3D in cui teoricamente si vede la faccina per la prima volta). Quindi non abbiamo nemmeno potuto vederlo, cosa che aspettavo con ansia da 5 settimane!
In più ero stanca dopo una lunghissima giornata di lavoro e molto affamata (e quindi estremamente terrificante e pericolosamente sensibile).
Una serata nel panico più totale
Quella sera, entro nel panico più totale e irrazionale. Lacrima facile, pensieri negativi e sensi di colpa. E se non riesco a connettere con un maschio? O peggio, se lui non connette con me? E se non mi piacciono le cose che piacciono a lui e non abbiamo nulla in comune? O peggio del peggio, se non lo amo come avrei amato una bimba? E se il bimbo può sentire tutti questi sentimenti negativi? E cosa penserà di me mio marito? Non è nemmeno ancora nato e sono già una madre orribile!
Più mi disperavo, più mi sentivo in colpa, più mi sentivo in colpa, più mi vergognavo di tali pensieri.
Ammettere una verità scomoda ce ne libera
Loro non solo non mi hanno giudicata, ma mi hanno fatto capire che non avevo motivo di sentirmi in colpa: è naturale avere aspettative (di qualsiasi tipo) e sentirsi tristi quando queste non corrispondono alla realtà. Ma che questo non mi avrebbe fatta amare meno mio figlio, né lui me.
Impareremo l’uno dall'altra
E non sono stata l’unica a dormire male. Ogni volta che mi svegliavo, la scimmietta scalciava e si muoveva come un pazzerello. Era ora di farci due chiacchiere. “Ma cosa stai facendo lì dentro?”, gli ho bisbigliato sorridendo, “Non ti preoccupare, mamma ha avuto solo un momento di panico perché sei un maschietto e lei non sa nulla di maschietti. Quindi dovremo imparare tutto da zero insieme, ok?”.
E con quelle parole mi sono risvegliata al mattino serena, sentendomi privilegiata all’idea di avere un bimbo sano e una gravidanza finora normale. Ma soprattutto, con tanta voglia di vederlo a marzo e iniziare questa avventura con il nostro piccolo ometto.
I bambini non nascono di tre anni!
“Quando futuri mamme e papà hanno delle aspettative sul sesso del nascituro o dicono di preferire un maschio o una femmina per tutte le cose che vogliono fare con loro, non pensano mai che i bambini non nascono di tre anni. Non escono e vogliono già giocare con i trenini o con le bambole.Escono e sono pressoché asessuati. Che siano maschi o femmine, tutto ciò che fanno è dormire, mangiare, pipì e cacca. Spesso ti vomitano addosso, ma certo non ti chiedono mai di giocare con un dinosauro o con una principessa Disney. E quando quel tempo arriva, si è già così follemente innamorati che trenini o bambole non cambiano nulla.”— Sarah
We’re only humans!
Che razza di madre sono?
Me lo sono chiesta anche io quella sera. E vi lascio con la risposta che mi diede Alex:
“Una madre che è umana e non ha paura di mostrarlo”.
Da allora non faccio altro che pensare a queste cose :-P
Sarà già amore?
Sono zia di 2 principesse e avevo scelto il nome che adoro da quando sono piccola.. La nipote più piccola ha 3 anni, sognavo di vederle giocare e crescere insieme. Cosa succederà ora, invece? Ho pianto e ho già ricevuto bacchettate da amiche e colleghe.
" L'importante è che sia sano"
Che frase fatta pesante! È ovvio che quella è la cosa più importante!
Non riesco ad essere felice, per il semplice fatto che non avrò un'altra occasione e, di conseguenza, non avrò mai una bimba mia. Le nipoti sono nipoti, una figlia sarebbe stata un'altra cosa.
Mi sento in colpa a piangere perché so che non dovrei provare sensazioni negative.
Ho perso un fagiolino a dicembre, lui lo avevo chiamato Carotina per scaramanzia e perché volevo così tanto che fosse una femmina.. Lo so che è stato quasi un miracolo visto il mio quadro clinico e, va bene, ho amiche che non riescono a rimanere incinte neanche una volta e si sentono offese dal mio stato d'animo, ma vorrei solo potermi sentire nell'unico modo in cui riesco. Sono 10 gg che aspetto il risultato del test del DNA e pare che io non possa lamentarmi visto che è andato tutto bene..
Grazie di cuore
Ieri ho scoperto di aspettare un bimbo ( ero convinta fosse femminuccia).. sono delusa e stranita.. non vorrei sentirmi così, ma sognavo un'amica per mia figlia.
Non mi importa di sentirmi giudicata dagli altri, per quello mi sto già incolpando da sola....
Ti abbraccio
Sono due giorni che ho scoperto di avere nel mio pancino un pulcino e non una pulcina.
E devo dire la verità : sin dall'inizio ho sempre avuto la certezza che fosse un maschietto. Non ho mai avuto nessun dubbio anche quando tutti mi dicevano "hai una famiglia di tutte donne... è impossibile che sia un maschietto!". E anche lì ho sempre pensato "e' un maschietto, sicuro!".
Beh in sei mesi (e dico sei mesi eh) nonostante questa sicurezza, che ora credo fosse più paura che altro, ho sempre covato dentro di me un irrefrenabile desiderio di avere una bimba.
L'ho sempre desiderata e sognata, mi sono sempre sentita più vicina alle bimbe e i maschietti quando li vedevo mi facevano scuotere la testa in segno di disapprovazione.
Beh ora è un maschietto... e io mi sento così male, così una brutta persona... e piango al sol pensiero di provare queste sensazioni o sentimenti. Mi sento terribilmente in colpa e non riesco a razionalizzare quello che mi sta succedendo. In realtà non avrei mai pensato che mi potesse succeder una cosa del genere.
Poi se ne parlo, lo faccio solo con mio marito di cui mi fido molto e che in un certo senso sta provando quello che sto provando io, ma in maniera più lieve. E leggo molti commenti negativi anche su altri siti e le esperienze delle altre mamme mi fanno sentire meno sola ma allo stesso tempo giudicata.
Poi sono finita sul tuo Blog... ho letto le tue parole e quelle delle altre mamme... e per un momento ho sentito come se quelle parole fossero uscite da me.
Mi danno coraggio e mi spronano a cercare di migliorare la mia visione.. vorrei soltanto non sentire i soliti e sterili commenti del tipo "pensa a chi non può averlo... pensa a chi l'ha perso...ecc.." . Posso dire solo che ho già provato anche queste esperienze. Però il desiderio di avere una bimba piuttosto che un bimbo ce l'ho avuto e ce l'ho comunque.
Spero solo e mi auguro che mi passi preso questa strana, brutta e disorientante sensazione... e che lasci spazio a quell'amore incredibile che ho provato per sei mesi!
Ringrazio te Carlotta e tutte le mamme e i papà che hanno condiviso la loro esperienza, mi sento davvero meno sola.
Ho due maschi che amo alla follia. Ma cercavo la femmina.. ieri risultati e piango da due giorni e mi sento una donna orribile...
Come stai oggi? Più piango e più mi sento una ingrata
Per Cri, ciao!!! Non sarò breve. Sì va meglio, molto meglio. Le lacrime sono passate dopo un paio di giorni. Non posso dirti che comunque non preferirei ancora del rosa, ma ho cercato esperienze confortanti e sono giunta alla conclusione che dipenderà tutto dal carattere se loro si adoreranno o no. E io spero con tutto il cuore che la risposta sia sì. Per quanto riguarda me, ho analizzato la questione, il fatto che inevitabilmente tendiamo a proiettarci sui nostri figli, per capire le vere motivazioni del mio dolore, perché quello è stato, seppur motivato da ragioni non convenzionali, diciamo così. Dovrò imparare a relazionarmi con qualcosa di sconosciuto (in mondo maschile visto da mamma) e questo lo devo accettare. La mia principessa resterà la sola principessa (questo per il suo ego potrebbe anche essere un vantaggio) e dovrò impegnarmi a tirare su anche un bel principino. Diciamo ecco che, se me lo chiedi, sono andata oltre adesso e spero ci riesca anche tu. Poi sarà tutto migliore. A me i primissimi giorni ha aiutato iniziare a pensare ai nomi, renderlo reale, per uscire dal loop mentale in cui mi ero infilata. Non riesco ancora a pensare in azzurro e ancora ho un velo di malinconia che non mi lascia, ma insomma vedo la luce. E per l'ingratitudine, io , come penso tu, siamo consapevoli dell'immensa fortuna che abbiamo avuto e abbiamo nell'infinito rispetto di chi questa fortuna non l'ha avuta o la vorrebbe. Ma siamo umane e , in quanto tali, quando abbiamo qualcosa tendiamo a focalizzarci su quello che ci manca. Non colpevolizzarti, ecco questo è quello che voglio dirti, perché sei grata di quello che hai, ma ti sei fissata su ciò che non avrai, il che è molto umano e molto molto personale e quindi non giudicabile da nessuno, neanche da te stessa,. E come vedi qui, non siamo le sole. In caso di bisogno, io ci sono!
Io capisco perfettamente e ce ne sono tante di future mamme come noi, è normalissimo.
Che dire, ho due femminucce e sono incinta per la terza volta. Molto probabilmente, dall ecografia, sarà un altra bimba.
La delusione c è stata anche se mi è scesa una lacrima di gioia e commozione ad aver visto sul monitor quella creaturina così piccola, ma già così completa, muoversi!
Avrei voluto avere "la coppia", come si dice comunemente. Avrei voluto il maschietto dopo la femminuccia. Adesso avrei voluto sempre il maschietto dopo due femminucce...
Niente. È così. I figli che miracolosamente arrivano si accolgono e si amano al di là di ogni cosa.
Finisco, però, dicendo che sicuramente guai a chi mi tocca le mie tre stelle, ma sinceramente, quando vedo per strada i maschietti coetanei delle mie due figlie, ho sempre in mente quel sogno...quello di avere un maschietto.
Insomma, certo, sembra superficiale, perché in fondo basta che siano sani, ma ciò che il cuore vuole noi mamme lo sappiamo bene e non possiamo ignorarlo.
E quindi ti capisco e anche se so che amerai alla follia anche questa terza bambina, mi dispiace (te lo dico con il cuore) che non hai potuto provare l’esperienza tanto desiderata di un maschietto. Ma poi chissà, la vita è talmente imprevedibile…
Un abbraccio,
Carlotta
Guarda...non so se potrai capire noi mamme di soli maschietti/sole femminucce.... hai avuto, per quel che posso dire io, la fortuna di avere la coppia! Hai entrambe le esperienze!
Certo, sono d'accordissimo! La vita è sì imprevedibile....questa terza gravidanza ne è la prova! Fino all ultimo mio marito non ne voleva sapere....siamo soli nella città in cui viviamo e abbiamo molte difficoltà che non sto qui a snocciolare.... Comunque, volevo dire che a dispetto di tutto quanto e per non pentirmene un domani, ho fatto di tutto per realizzare questo desiderio, la terza gravidanza! Ma sarà sicuramente l ultima. Le mie gravidanze, compresa questa, le ho vissute molto male, nausee da morire, scialorrea, insufficienza venosa...e altro...mi fermo qui. Diciamo non bene.
È l ultima occasione per essere mamma di un bimbo.
Ad ogni modo io e tutte le altre mamme di soli bimbi o sole bimbe dobbiamo tenere a mente che abbiamo avuto la fortuna di poter avere dei figli, maschi o femmine che siano.
Mi ha fatto moltissimo piacere che tu abbia risposto subito al mio messaggio, ti ringrazio. Ho apprezzato davvero.
Il tuo blog è molto bello e la tua vita è sicuramente tutto fuorché noiosa! Siete incredibili!
Un abbraccio
Donatella
Ti abbraccio e spero che questa gravidanza ti dia un po' di tregua!
PS. Se ti fa piacere seguirmi sul blog, puoi iscriverti alla mia newsletter, ti mando una mail ogni tanto con aggiornamenti, articoli nuovi, aneddoti di vita vera, insomma, è un modo più personale di restare in contatto: https://www.lateladicarlotta.com/iscriviti/ 💕
Ti capisco perfettamente, rileggendo le tue parole ho riprovato i miei sentimenti di allora. Posso solo dirti una cosa: lo amerai alla follia fin dal primo momento e quando lo vedrai e stringerai per la prima volta non penserai mai più (MAI!) che avresti preferito che fosse femmina. Te lo dico per esperienza, io che poi la femmina l’ho avuta un anno dopo e che entrambi, insieme e solo insieme, sono tutto ciò che posso desiderare. Anzi, oggi so che lui l’aspettava per proteggerla e che lei è arrivata per aiutare lui, non sarebbe mai stato uguale se fosse arrivata prima una femmina.
E ci tengo a dirti un’altra cosa: tu sei un modello positivo, se vuoi. Il fatto che ti sia messo in dubbio e abbia dedicato tempo a scrivere questo commento, dimostra che se non ti senti un modello positivo, sei sicuramente pronto a cambiare e diventarlo. Se ti interessa, ho scritto un corso online per genitori che vogliono mettersi in dubbio e migliorarsi: te lo lascio qui, perché credo possa darti un po’ di luce: https://corsi.lateladicarlotta.com/diventa-un-genitore-montessori
Un abbraccio, dal più profondo del cuore.
Mi piace molto leggere le tue pagine sono veramente piacevoli...
L'ultima che hai scritto sull'arrivo del tuo bimbo è di una tenerezza infinita..
Sei una delle poche persone che conosco che abbiamo avuto il coraggio di ammettere un pensiero come quello di una piccola delusione nel conoscere il sesso del proprio bimbo..di parlare delle proprie fragilità in un periodo particolare come la gravidanza senza avere paura...
Non so se ti possa aiutare però sappi che capita spesso...è successo anche a me..anche io volevo una bimba.. Non ho voluto saperlo prima per avere la sorpresa finale e poi è stato fiocco azzurro!!!
Viviti attimo per attimo tutto quello ti succede ora e dopo perché maschio o femmina sarà un'esperienza meravigliosa..e cmq sia sappi che sarai una mamma spettacolo perché sarai la sua mamma, la mamma della piccola scimmietta che ora è ancora nel tuo pancino!!
In bocca al lupo per l'avventura che vi aspetta!!
Un abbraccio
Miriam