Emily potrebbe avere il coronavirus!
Carlotta Cerri
–
Fondatrice de La Tela
18 marzo 2020
Venerdì 13 aprile siamo arrivati in Nuova Zelanda da Bali e ci siamo messi in auto isolamento. Questa mattina (6 giorni dopo il viaggio) Emily si è svegliata tossendo dopo due giorni di raffreddore molto lieve.
Abbiamo chiamato la Health Line e verranno a farle il tampone per il COVID-19 a Emily nei prossimi giorni. Se lei è positiva, probabilmente ce lo abbiamo tutti. Meno male che ci siamo messi in quarantena volontaria!
Siamo felici che le faranno il tampone, perché significa che il Paese lo sta prendendo sul serio.
Vi terremo aggiornati.
Come lo fanno in Nuova Zelanda: si guida fino al centro medico, si aspetta in macchina e un’infermiera esce e fa il test (tampone in bocca e naso, che a Emily ha dato più fastidio). Velocissimo, la parte più lunga è la coda.
Aggiornamento: i risultati sono NEGATIVI! Ma la Nuova Zelanda è passata a allerta 4 e così continuiamo a stare a casa (con le colline come giardino personale, quindi non ci lamentiamo).
Abbiamo chiamato la Health Line e verranno a farle il tampone per il COVID-19 a Emily nei prossimi giorni. Se lei è positiva, probabilmente ce lo abbiamo tutti. Meno male che ci siamo messi in quarantena volontaria!
Siamo felici che le faranno il tampone, perché significa che il Paese lo sta prendendo sul serio.
Vi terremo aggiornati.
Come lo fanno in Nuova Zelanda: si guida fino al centro medico, si aspetta in macchina e un’infermiera esce e fa il test (tampone in bocca e naso, che a Emily ha dato più fastidio). Velocissimo, la parte più lunga è la coda.
Aggiornamento: i risultati sono NEGATIVI! Ma la Nuova Zelanda è passata a allerta 4 e così continuiamo a stare a casa (con le colline come giardino personale, quindi non ci lamentiamo).
Scritto da
Carlotta Cerri
– Fondatrice de La Tela
Sono la fondatrice de La Tela, creatrice del podcast Educare con calma e dal 2019 viaggio a tempo pieno con la mia famiglia Alex, Oliver ed Emily. Mi ritengo una visionaria pessimista: so come voglio cambiare l’educazione e che genitore ho scelto di essere, ma la maggior parte dei giorni mi sembra di scalare pareti di vetro. Ma forse proprio per questo so come aiutarti quando mi scrivi: perché ci passo anche io per quel disagio e ti dico le verità scomode con gentilezza e senza giudizio.
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