Nei miei anni d’insegnamento, ho corretto gli stessi errori a tutti i miei studenti, indipendentemente dal loro livello. Questa è una breve lista di alcuni dei più palesi. Dateci un’occhiata e fatemi sapere se anche voi avete mai commesso questi — o altri — errori.
1. Usare "the" davanti nomi plurali indefiniti.
IN questi casi non usiamo THE perché stiamo parlando di vestiti e bambini in generale. Se , invece, parlo di vestiti specifici, per esempio i ”vestiti che ho comprato ieri”, allora è corretto usare “the”.
Esempio: The clothes I bought yesterday were too small so I had to return them.
2. Mettere al plurale sostantivi non numerabili.
I sostantivi non numerabili in inglese si possono contare solo in un unità. Alcuni di questi sono molto comuni come furniture, bread, information, advice… Questi sostantivi non hanno il plurale, quindi quando parliamo di più di uno dobbiamo usare un’altra parolina (pieces of furniture, loaves of bread, pieces of advice/information).
3. Mettere un sostantivo al plurale quando lo usiamo come aggettivo.
Anche se tre anni è effettivamente plurale, quando lo usiamo come aggettivo (davanti ad sostantivo come girl, mum, dog, car…) lo mettiamo al singolare.
4. Contrarre "I have" quando lo usiamo senza il "got".
Solo perché i nativi a volte lo usano (!) in questo modo, non significa che sia corretto! Alcuni nativi dicono anche “You was” e “we was” , ma non per questo lo dobbiamo ripetere. È un po’ come un italiano che non usa i congiuntivi :-)
5. Confondere "in time" e "on time"
In time = giusto in tempo, prima che un limite temporale finisca.Esempio: I got to the theatre in time. The show was just about to start.
6. Confondere "in" e "on" quando si parla di mezzi di trasporto.
When I got in the taxi, I realized I didn’t have any money.
7. Intercambiare "home" e "house" (che intercambiabili non sono!).
In generale, “home” è la tua casa, “house” è la casa degli altri (amici, familiari ecc). E questo mi porta direttamente all’errore #8.
8. Usare articoli, preposizioni e aggettivi possessivi davanti a "home"
Home è una parolina speciale. Non vuole essere accompagnata né da articoli (the, a), né da preposizioni (from, to) né da aggettivi possessivi (my, your, his, her, our, their). Fa eccezione: I’m at home (che si può dire con o senza preposizione).
9. Dire "I like" senza specificare cosa.
Sbagliato: I don’t know if you like the new table. Yes, I like.Corretto: I don’t know if you like the new table. Yes, I like it.
10. Usare "I am" invece di "it's"
It’s Carlotta: dico chi sono quando qualcuno risponde al telefono o al citofono. L’esempio che segue è una conversazione al telefono:
Sbagliato: - Hello? - Hi, I am Carlotta.Corretto: - Hello? - Hi, it’s Carlotta. (o It’s me se l’altra persona ci conosce bene).
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Un ottimo supporto per chi ha delle perplessità e per chi vuole approfondire
Solo una domanda: in uno dei tuoi esempi ha scritto "...very beautiful...". È corretto usare il very con beautiful? Ad esempio non vedo problemi con un "really beautiful" ma very mi suona male...
Grazie. Ciao. Richard